Vivrin e vivron. (16-134)
Il mio quartiere non è abitato da
ricchi, non vi sono ville o appartamenti di lusso.
Tranne qualche
eccezione. Per esempio proprio nella mia via vi è una bella villa,
anzi una doppia villa: in una abitano i genitori, in un'altra
staccata il figlio (o figlia). Si tratta di un industriale che ha
fatto fortuna alcuni decenni fa, tanto da potersi permettere la villa
e un'auto potente, una Maserati, autentico status symbol.
Ormai è diventato molto vecchio, non
lo vedo più guidare la sua auto, anzi non lo vedo quasi, se non
come passeggero di altri.
Da quando è diventato vecchio e forse
invalidato, la sua villa è frequentata notte e giorno da altre
persone. Probabilmente cameriere, segretari, infermiere che svolgono
servizi anche di notte.
Il vecchio industriale può
permettersi col suo denaro di prolungare le sue capacità di
decidere, mantenere in vita i suoi progetti, partecipare alla vita sociale, sia pur restando a casa sua (m'immagino
video-conferenze, contatti on line, eccetera).
Può trasformare la sua vecchiaia,
negandone le limitazioni.
Sicuramente ha spostato più in là il
tempo in cui perderà l'autonomia.
Il suo denaro è diventato una
protesi, come per altri vecchi lo è il bastone, il
montascale, la macchinetta elettrica per spostarsi.
Non do giudizi.
Registro solo questa
diversità.
Mia nonna, nel suo dialetto, diceva che
esistono due modi diversi di vivere: vivrin e vivron. Vale a
dire: c'è chi ha poco e deve accontentarsi di quello e quindi vive
un vivrin (piccolo vivere); c'è chi ha molto e vive alla
grande, vive quindi un vivron (grande vivere).
Non so se per i vecchi vi sia questa
possibilità. Per quanto il denaro faccia la differenza, la
vecchiaia tende a rendere tutti uguali, almeno nella perdita
progressiva di autonomia, libertà, capacità mentali.
Tutti i vecchi (un po' prima o un po'
dopo) finiscono col doversi accontentare di una vita modesta.
Un vivrin.
(L'indice
per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a
pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41. )
(per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )
(per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )