31 agosto 2016

Vivrin e vivron (16-134)

Vivrin e vivron. (16-134)
Il mio quartiere non è abitato da ricchi, non vi sono ville o appartamenti di lusso. 
Tranne qualche eccezione. Per esempio proprio nella mia via vi è una bella villa, anzi una doppia villa: in una abitano i genitori, in un'altra staccata il figlio (o figlia). Si tratta di un industriale che ha fatto fortuna alcuni decenni fa, tanto da potersi permettere la villa e un'auto potente, una Maserati, autentico status symbol.
Ormai è diventato molto vecchio, non lo vedo più guidare la sua auto, anzi non lo vedo quasi, se non come passeggero di altri.
Da quando è diventato vecchio e forse invalidato, la sua villa è frequentata notte e giorno da altre persone. Probabilmente cameriere, segretari, infermiere che svolgono servizi anche di notte.
Il vecchio industriale può permettersi col suo denaro di prolungare le sue capacità di decidere, mantenere in vita i suoi progetti, partecipare alla vita sociale, sia pur restando a casa sua (m'immagino video-conferenze, contatti on line, eccetera).
Può trasformare la sua vecchiaia, negandone le limitazioni.
Sicuramente ha spostato più in là il tempo in cui perderà l'autonomia.
Il suo denaro è diventato una protesi, come per altri vecchi lo è il bastone, il montascale, la macchinetta elettrica per spostarsi.
Non do giudizi. 
Registro solo questa diversità.

Mia nonna, nel suo dialetto, diceva che esistono due modi diversi di vivere: vivrin e vivron. Vale a dire: c'è chi ha poco e deve accontentarsi di quello e quindi vive un vivrin (piccolo vivere); c'è chi ha molto e vive alla grande, vive quindi un vivron (grande vivere).
Non so se per i vecchi vi sia questa possibilità. Per quanto il denaro faccia la differenza, la vecchiaia tende a rendere tutti uguali, almeno nella perdita progressiva di autonomia, libertà, capacità mentali.
Tutti i vecchi (un po' prima o un po' dopo) finiscono col doversi accontentare di una vita modesta.
Un vivrin.


(L'indice per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41. )
(per comunicazioni private:           holgar.pd@gmail.com             )

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