Analisi del sangue. (16-115)
Ogni due o tre anni faccio degli esami
per controllare il mio stato di salute.
Soprattutto per controllare
l'evolversi della mia prostata.
Quest'anno li ho fatti con particolari
aspettative, perchè da un anno sono diventato crudista vegano. Mi
aspettavo grandi cose da questo cambio di dieta. Avevo anche la
speranza che guarisse la mia prostata malata. Per di più negli
ultimi mesi ho quasi ridotto a zero l'assunzione di dolci, eliminando
un alimento che sembra causa di molte infiammazioni.
I risultati:
finalmente dopo anni il mio
colesterolo è tornato nella norma (180), segno che l'eliminazione di
tutti i prodotti animali (ultimi i latticini), contribuisce molto
all'equilibrio dell'organismo (durante la mia dieta vegetariana, ma
non vegana, era 220-230);
anche la glicemia è scesa sotto il
limite di guardia, attestandosi a 94 (contro i 106 di un anno fa):
l'eliminazione degli zuccheri e ancor prima di pane, pasta, pizza
deve aver contribuito;
il livello di vitamina B12, sempre
carente nei vegani, è calato da 136 a 126, nonostante che negli
ultimi mesi abbia assunto vit. B12 in compresse: il problema non è
risolto, anche perchè il livello raccomandato è quasi il doppio;
avevo chiesto al mio medico di
controllare la vitamina D che recenti studi hanno mostrato gravemente
carente soprattutto negli anziani; le mie analisi lo hanno
confermato: il mio livello è di 25, mentre dovrebbe essere almeno di
30 (quello ottimale: fra 40 e 60);
infine le analisi della prostata: il
PSA è tornato sotto il valore di 3 (2,74) e questa è una buona
notizia, si tratta infatti di un indice di possibilità di cancro.
Ma il dato peggiore è stato il volume
della prostata che è passato (a distanza di un anno) da 75cc a
98cc.
Il 30% in più!
Ho accusato il colpo.
Sono demoralizzato.
Non so che fare.
L'indice
per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a
pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41. )
(per
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holgar.pd@gmail.com
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