30 agosto 2016

Vitamina D3. (16-133)

Vitamina D3. (16-133)
Se n'è parlato all'ultimo convegno di Be4Eat ad Abano Terme (maggio 2016).
Qualche relatore ha affermato che la popolazione occidentale ne è carente. Molto.
Si tratta di un vero e proprio ormone, direttore d'orchestra di molteplici funzioni.
Agisce sul calcio, sul sistema immunitario, sull'assorbimento intestinale (si vedano le ricerche cinquantennali di Robert Heaney).
La buona notizia è che l'organismo umano è capace di sintetizzarla: basta l'esposizione al sole. In caso di carenza si può sempre supplementarla. Chi non ricorda il vecchio olio di fegato di merluzzo che ci davano da bambini nell'immediato dopoguerra, per evitare il rachitismo?
Ho chiesto al mio medico di fare l'analisi di vitamina D3.
Risultato: ne sono carente, molto. 
Ho un livello di 25 ng/ml. Mentre il minimo sarebbe almeno 30, e l'ottimale fra 40 e 60.
Noi anziani riduciamo la capacità di sintetizzarla attraverso l'esposizione al sole: un 30% in meno rispetto a un giovane. 
E poi gli anziani stanno più in casa, evitano il sole.
 
Bisogna che approfondisca col mio geriatra che fare. Anche perchè la vit. D3 si trova in alcuni alimenti soprattutto animali (e io sono vegano!).
Invito tutti gli anziani a misurarsela.
Sotto i 25 la situazione può essere grave.

(L'indice per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41. )
(per comunicazioni private:           holgar.pd@gmail.com             )

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