Vitamina D3. (16-133)
Se n'è parlato all'ultimo convegno di
Be4Eat ad Abano Terme (maggio 2016).
Qualche relatore ha affermato che la
popolazione occidentale ne è carente. Molto.
Si tratta di un vero e proprio ormone,
direttore d'orchestra di molteplici funzioni.
Agisce sul calcio, sul sistema immunitario, sull'assorbimento intestinale (si vedano le ricerche cinquantennali di Robert Heaney).
La buona notizia è che l'organismo
umano è capace di sintetizzarla: basta l'esposizione al sole. In
caso di carenza si può sempre supplementarla. Chi non ricorda il
vecchio olio di fegato di merluzzo che ci davano da bambini
nell'immediato dopoguerra, per evitare il rachitismo?
Ho chiesto al mio medico di fare
l'analisi di vitamina D3.
Risultato: ne sono carente, molto.
Ho un livello di 25 ng/ml. Mentre il minimo sarebbe almeno 30, e l'ottimale fra 40 e 60.
Ho un livello di 25 ng/ml. Mentre il minimo sarebbe almeno 30, e l'ottimale fra 40 e 60.
Noi anziani riduciamo la
capacità di sintetizzarla attraverso l'esposizione al sole: un 30% in meno rispetto a un giovane.
E
poi gli anziani stanno più in casa, evitano il sole.
Bisogna che approfondisca col mio
geriatra che fare. Anche perchè la vit. D3 si trova in alcuni
alimenti soprattutto animali (e io sono vegano!).
Invito tutti gli anziani a
misurarsela.
Sotto i 25 la situazione può essere
grave.
(L'indice
per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a
pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41. )
(per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )
(per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )
Nessun commento:
Posta un commento