Giornate buone.* (16-151)
Questo settembre il tempo è stato
buono (nella mia regione).
Caldo, ma non troppo, poco umido,
soleggiato.
Anche le giornate della mia vita sono
state buone. Nella psiche e nel fisico.
Un poco come mi era successo nel mese
di luglio dello scorso anno, sia pure di meno.
Da vecchi, vi sono momenti in cui si
sente di star proprio bene.
Regali della vecchiaia.
Regali, appunto.
Cioè sono l'eccezione. La regola
invece è che da vecchi si vivacchia. Ci si accorge che vi sono
momenti magici proprio perchè la situazione normale è quella
del vivacchiare.
Spiccano le giornate buone perchè il
quotidiano è grigio.
Comunque le giornate buone si possono
godere ugualmente, anche se il resto è insoddisfacente. Si può
essere grati di quel poco di buono che ci arriva (ma quel buono è
proprio buono, non una cosa meschina).
Se guardo bene però, negli ultimi
mesi sono stato bene a lungo.
Non solo un giorno o due.
Un regalo più grande?
Oppure il fatto che ho soltanto
settant'anni?
Mi sto facendo l'idea che per la
mia generazione i settant'anni fanno ancora parte dell'età di
mezzo (vedi 16-072).
Che la vecchiaia vera arrivi più
tardi.
(L'indice
per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a
pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41. )
(per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )
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