15 settembre 2016

Memoria (16-141)

Memoria. (16-141)
La mia vecchiaia è caratterizzata anche dalla perdita di memoria. Dovrei verificare se con il gingko biloba la situazione migliora.
Lo farò.
Per il momento mi accontento di adottare qualche strategia. Per esempio mi scrivo dei biglietti (vedi 16-113).
Anche mia madre dopo gli ottant'anni ha avuto un calo forte di memoria, così forte che non poteva più coordinare la sua vita quotidiana. La diagnosi implacabile fu di demenza senile.
Sono preoccupato di fare la stessa fine.
Un modo immediato di perdere l'autonomia.
Mia madre non se ne rendeva conto. Prendeva la cosa quasi con umorismo. Se mi parlava e perdeva il ricordo di ciò che voleva dire, diceva:"Al diavolo! Mi tornerà in mente più tardi."
Io invece quando dimentico qualcosa mi incaponisco. Mi sforzo di recuperare il pensiero.
A volte ci riesco subito, più spesso devo faticare. Non sempre ho risultati.
Quando ho qualcosa in mente che devo ricordare e non ho sottomano un foglio e una penna, metto dei segni strani (una foglia nel taschino, un oggetto assolutamente fuori posto, eccetera). Quando mi ri-capitano sotto l'attenzione, ricordo quel che devo fare.
Ma non sempre.
Stanotte mi è venuto in mente che al mattino dovevo fare qualcosa di urgente. Così ho posto sul comodino un oggetto incongruo.
Al mattino, mi sono accorto subito dell'oggetto fuori posto.
Ho rammentato che significava qualcosa di urgente da fare.
Ma non mi sono assolutamente ricordato che cosa dovevo fare!

(L'indice per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41. )
(per comunicazioni private:           holgar.pd@gmail.com             )

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