30 settembre 2016

Giornate buone* (16-151)

Giornate buone.* (16-151)
Questo settembre il tempo è stato buono (nella mia regione).
Caldo, ma non troppo, poco umido, soleggiato.
Anche le giornate della mia vita sono state buone. Nella psiche e nel fisico.
Un poco come mi era successo nel mese di luglio dello scorso anno, sia pure di meno.
Da vecchi, vi sono momenti in cui si sente di star proprio bene.
Regali della vecchiaia.
Regali, appunto.
Cioè sono l'eccezione. La regola invece è che da vecchi si vivacchia. Ci si accorge che vi sono momenti magici proprio perchè la situazione normale è quella del vivacchiare.
Spiccano le giornate buone perchè il quotidiano è grigio.
Comunque le giornate buone si possono godere ugualmente, anche se il resto è insoddisfacente. Si può essere grati di quel poco di buono che ci arriva (ma quel buono è proprio buono, non una cosa meschina).

Se guardo bene però, negli ultimi mesi sono stato bene a lungo.
Non solo un giorno o due.
Un regalo più grande?
Oppure il fatto che ho soltanto settant'anni?

Mi sto facendo l'idea che per la mia generazione i settant'anni fanno ancora parte dell'età di mezzo (vedi 16-072).
Che la vecchiaia vera arrivi più tardi.

(L'indice per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41. )
(per comunicazioni private:           holgar.pd@gmail.com             )

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