05 settembre 2016

C'è vecchiaia e vecchiaia* (16-136)

C'e vecchiaia e vecchiaia.* (16-136)
Adiacente al parco dove mi reco ogni giorno coi cani, vi è un bar molto frequentato da anziani. Adesso che fa caldo stazionano presso i tavolini esterni.
Giocano a carte, discutono, leggono il giornale, chiacchierano, bevono.
Di mattina e di pomeriggio. Ospiti fissi.
Vecchi spensierati, sembra.
Vecchi sfaccendati, nel senso letterale: senza compiti, impegni, lavori, obblighi.
Onorano il detto: la vecchiaia è il tempo della libertà.

Il primo di settembre sono andato al parco per bambini con uno dei miei nipoti, a insegnargli ad andare in bicicletta. Il parco era pieno di bambini e di ... vecchi.
Nonni.
Il primo del mese molti genitori ricominciano a lavorare e le scuole, almeno da noi, sono ancora chiuse. A chi tocca l'accudimento dei minori? Ai nonni.
Ho visto nonni di tutte le età. Anche abbastanza anziani, anche maschi da soli, anche coppie di nonni.
Ho parlato con qualcuno di loro. Tutti affaticati dal compito di tenere i bambini. Tutti anelanti a un pò di requie. Le nonne, però, appagate.
Comunque tutti molto impegnati.

Dipende dalle circostanze esterne (avere figli, nipoti, poche risorse economiche) o dalla disponibilità degli individui?
C'è vecchiaia e vecchiaia.

(L'indice per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41. )
(per comunicazioni private:           holgar.pd@gmail.com             )

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