C'e
vecchiaia e vecchiaia.* (16-136)
Adiacente
al parco dove mi reco ogni giorno coi cani, vi è un bar molto
frequentato da anziani. Adesso che fa caldo stazionano presso i
tavolini esterni.
Giocano
a carte, discutono, leggono il giornale, chiacchierano, bevono.
Di
mattina e di pomeriggio. Ospiti fissi.
Vecchi
spensierati, sembra.
Vecchi
sfaccendati, nel senso letterale: senza compiti, impegni, lavori,
obblighi.
Onorano
il detto: la
vecchiaia è il tempo della libertà.
Il
primo di settembre sono andato al parco per bambini con uno dei miei
nipoti, a insegnargli ad andare in bicicletta. Il parco era pieno di
bambini e di ... vecchi.
Nonni.
Il
primo del mese molti genitori ricominciano a lavorare e le scuole,
almeno da noi, sono ancora chiuse. A chi tocca l'accudimento dei
minori? Ai nonni.
Ho
visto nonni di tutte le età. Anche abbastanza anziani, anche maschi
da soli, anche coppie di nonni.
Ho
parlato con qualcuno di loro. Tutti affaticati dal compito di tenere
i bambini. Tutti anelanti a un pò di requie. Le nonne, però,
appagate.
Comunque
tutti molto impegnati.
Dipende
dalle circostanze esterne (avere figli, nipoti, poche risorse
economiche) o dalla disponibilità degli individui?
C'è
vecchiaia e vecchiaia.
(L'indice
per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a
pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41. )
(per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )
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