Di
sfuggita. (14-65)
Ho
incontrato un conoscente al supermercato. L'ho conosciuto in
gioventù. Poi perso di vista. Ora di tanto in tanto lo re-incontro.
L'ultima volta tre anni fa. Vecchio io, vecchio lui.
Questa
volta l'ho solo intravisto di sfuggita. Un'unica fuggevole immagine.
Ma sufficiente per percepire il tempo che passa.
Che
vecchio è diventato!
Si
vedeva nettamente, anche rispetto a tre anni fa. Allora aveva già i
capelli bianchi e l'aspetto non più giovane. Adesso mi è parso
decisamente vecchio.
Nei
nostri coetanei vediamo la vecchiaia che è in noi.
Sono
in attesa di incontrarne qualcuno completamente crollato.
Sono
in attesa di vedere dei crolli attorno a me. Fra i miei coetanei.
Sono
in attesa del mio crollo.
(L’indice
per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a
pagina 107.
La
sintesi del 2012 sitrova alla pagina 14-41.)
(per
comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com
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