05 marzo 2014

Il nòcciolo (14-47)

Il nòcciolo. (14-47)
Nell'ultima fase della vita, spunta o rispunta il nòcciolo del nostro temperamento. Da vecchi ci manifestiamo per quel che siamo. Cadono tutti i timori, le prudenze che nella vita di relazione e di lavoro ci hanno fatto trattenere. Non ha più alcun senso nascondere o camuffare il nucleo della nostra personalità. Cadono le sovrastrutture. Ci sentiamo più liberi di essere quello che siamo dentro, profondamente.
Succede che spesso escano i nostri lati più negativi.
Io ho scoperto di essere arrogante e villano.
Mentre per tutta la vita ho fatto ogni sforzo per apparire gentile e urbano.
Non è un male che esca tutto ciò. Bisognerebbe però non menarne vanto. Non usare i nostri lati negativi per trattar male il prossimo. L'importante è che ci rendiamo conto di quel che siamo, non che ne abusiamo.
Perchè nella vita, fino alla sua ultima fase, dobbiamo migliorarci.
Così penso io.


(L’indice per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a pagina 107)
(per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )

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