31 marzo 2014

Di sfuggita (14-65)

Di sfuggita. (14-65)
Ho incontrato un conoscente al supermercato. L'ho conosciuto in gioventù. Poi perso di vista. Ora di tanto in tanto lo re-incontro. L'ultima volta tre anni fa. Vecchio io, vecchio lui.
Questa volta l'ho solo intravisto di sfuggita. Un'unica fuggevole immagine. Ma sufficiente per percepire il tempo che passa.
Che vecchio è diventato!
Si vedeva nettamente, anche rispetto a tre anni fa. Allora aveva già i capelli bianchi e l'aspetto non più giovane. Adesso mi è parso decisamente vecchio.
Nei nostri coetanei vediamo la vecchiaia che è in noi.
Sono in attesa di incontrarne qualcuno completamente crollato.
Sono in attesa di vedere dei crolli attorno a me. Fra i miei coetanei.
Sono in attesa del mio crollo.

(L’indice per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a pagina 107.
La sintesi del 2012 sitrova alla pagina 14-41.)
(per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )

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