Resoconto
degli ultimi due mesi (luglio e agosto 2018). (18-117)
In
questo bimestre più volte ho toccato il tema del gran caldo (18-093,
-108, -109) e dei suoi effetti sulle persone anziane.
Ho
anche scritto sulla necessità di trovare un insegnante di vecchiaia
(18-092). Un anziano di un decennio più vecchio e ancora in grado di
comunicare: potrebbe farci da guida negli anni a venire, che
spaventano un poco tutti.
Ma
le novità hanno riguardato altro: la scoperta della sedazione
profonda per i malati terminali, che aiuta a risolvere problemi come
il suicidio assistito (eutanasia) (18-099 e -100); e la presa di
coscienza che nell'alimentazione, soprattutto degli anziani, i dolci
sono proprio dannosi (18-091).
Il
giudizio sulla nuova società che si sta costruendo in questi decenni
e su possibilità alternative li ho trattati più volte (18-097,
-102, -103, -106): fortuna che ci sono i vecchi che possono
smascherare gli interessi che sottostanno a tutte le nuove
tecnologie, a tutte le modifiche che tanto entusiasmano i giovani, ma
che si rivelano nient'altro che fumo negli occhi, specchietti per le
allodole per abbindolare gli ingenui.
Infine
ho scoperto (e ne ho trattato nella pagina 18-115) che sono ancora
molto imprudente e che questo crea condizioni per morire un po'
prima: niente di peggio di un vecchio che si comporta come un
giovane, senza avere un corpo che lo sostiene nelle sue imprudenze.
In
fondo in fondo (qualche giorno fa) ha cominciato a balenarmi un'idea
(18-116): la mia generazione è una delle prime che gode di una
vecchiaia lunga, fra le 100.000 generazioni del genere homo;
non è che siamo realmente una generazione speciale e che tutta la
storia del genere umano stia per cambiare, col raddoppio della
lunghezza di vita che stiamo vivendo?
(L'indice
per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a
pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41. Da
settembre-ottobre 2016, nell'ultimo giorno di un bimestre compare una
sintesi del bimestre appena concluso)
(per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )
(per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )