Caldo
e fatica. (18-109)
Gli
anziani mal sopportano temperature troppo elevate. La capacità di
termoregolazione che
avevano
da giovani diminuisce. Aumenta la fatica per adattarsi a un clima più
estremo.
Questo
è il punto.
Il
caldo aumenta la fatica.
E
di conseguenza la stanchezza.
È
un punto sul quale non avevo riflettuto, nelle altre pagine di
diario in cui avevo affrontato lo stesso tema. Mi è saltato agli occhi osservando che durante i mesi estivi
ho assoluta
necessità
di un riposo pomeridiano.
E che riposo! Almeno due ore di sonno.
Ho
anche osservato che
dopo il sonno pomeridiano non solo sono ben riposato, ma patisco
di meno il caldo.
Insomma
il caldo affatica, soprattutto gli anziani.
Si
tratta di una reale fatica fisica, che va combattuta aumentando il
riposo.
(L'indice per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41. Da settembre-ottobre 2016, nell'ultimo giorno di un bimestre compare una sintesi del bimestre appena concluso)
(per comunicazioni
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