09 agosto 2018

Fare (18-108)

Fare. (18-108)
Gran caldo.
Nessun desiderio di fare alcunchè. Eppure di cose da fare ne avrei a iosa.
Sensazione di non riuscire a far fronte a tutto ciò che devo fare (oppure voglio fare).
Come se non ne avessi il tempo.
O meglio: come se non avessi né tempo, né energia, né motivazione.
Finora ho sempre sentito il dovere di svolgere i miei compiti (per esempio, eliminare tutto ciò che ho accumulato). 
Ora sta affiorando un sentimento nuovo: se non ci riuscirò, poco male.

Non riuscire a far fronte alle cose della vita.
Cioè alla vita stessa.
Non è questo forse ciò che succede quando si è vicini alla morte?
Il corpo non ce la fa a svolgere tutti i compiti per restare in vita.
Così muore.
Dunque, la sensazione di non riuscire a svolgere ciò che la vita mi richiede, non è forse
un'anticipazione di quel che sarà durante la morte? 
E cominciare ad abbandonarsi alla propria
impotenza, non è come un esercizio per abbandonarsi infine alla morte, invece di resisterle?




(L'indice per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41. Da settembre-ottobre 2016, nell'ultimo giorno di un bimestre compare una sintesi del bimestre appena concluso)
(per comunicazioni private:           holgar.pd@gmail.com             )

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