Menti alterate.
(14-42)
Vi sono malattie
che spaventano i vecchi. La più lieve si chiama indebolimento
cognitivo. Si manifesta con perdita di memoria, disorientamento,
confusione.
Non si tratta di
conseguenze inevitabili dell'invecchiamento. Bensì problemi legati
allo stile di vita: l'alimentazione.
Poi vi sono
quelle più gravi come la demenza vascolare e il morbo di Alzheimer.
La prima è causata da piccoli ictus dovuti alla rottura di vasi
sanguigni nel cervello. Non ci se n'accorge. Ma ogni ictus disabilita
una parte di cervello. Il morbo di Alzheimer invece si verifica
quando una sostanza proteica si accumula in aree critiche del
cervello come se fosse una placca.
Ipertensione e
colesterolo elevato sono fattori di rischio di queste malattie della
mente.
Si possono
controllare con la dieta.
Il fattore di
rischio più importante è l'aumento di radicali liberi. Il consumo
di antiossidanti alimentari può proteggere il cervello da questi
danni. Non occorre assumere integratori contenenti antiossidanti.
Bastano quelli contenuti negli alimenti vegetali. Basta una dieta
vegetariana, con abbondanza di verdure di colore verde scuro o
colorate.
E se li si vuole
in forma concentrata si possono scegliere le seguenti: la curcuma, le
bacche gogj, la chia, i mirtilli, le arance, il tè verde, le
ciliegie, eccetera.
Soprattutto: gli
alimenti di origine animale sono privi di scudi anti-ossidanti. Anzi
attivano la produzione di radicali liberi.
[Idee tratte dal
libro The China Study di C. Campbell (pagg. 204 e 205)].
(L’indice per
argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a pagina
107)
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