Pavimenti
sdrucciolevoli. (14-29)
Piove molto
nella mia regione in questi giorni. Fortuna che il centro-città è
dotato di portici. Così si può camminare a lungo senza prendere la
pioggia. Comunque il pavimento sotto i portici è bagnato. In alcuni
tratti sembra di marmo. Si scivola facilmente. Ho rischiato tre o
quattro volte di cadere, rimettendomi in equilibrio proprio
all'ultimo.
Ho adottato una
strategia. Faccio i passi più corti e cammino più lentamente. Con
attenzione.
Sono diventato
prudente.
Ho scritto altre
volte della prudenza. Virtù a cui sono chiamati i vecchi.
Luoghi comuni.
Ma non tanto.
Prudenza non
significa rinuncia. Significa intelligenza. Capire che la situazione,
da vecchi, è cambiata. Significa adottare contro-misure. Significa
ri-considerare quello che facevamo da giovani e adattarlo alle nuove
capacità.
Non rinuncio ad
andare a camminare in montagna. Evito percorsi rischiosi. Evito
sforzi eccessivi (ci si fa male quando si è più stanchi).
Alleggerisco lo zaino. Tengo in considerazione gli episodi di
conoscenti che si sono rotti l'osso del collo, in situazioni di
relativa facilità.
Ci sto più
attento, passo dopo passo.
(L’indice per
argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a pagina
107)
(per
comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com
)
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