05 febbraio 2014

Pavimenti sdrucciolevoli (14-29)

Pavimenti sdrucciolevoli. (14-29)
Piove molto nella mia regione in questi giorni. Fortuna che il centro-città è dotato di portici. Così si può camminare a lungo senza prendere la pioggia. Comunque il pavimento sotto i portici è bagnato. In alcuni tratti sembra di marmo. Si scivola facilmente. Ho rischiato tre o quattro volte di cadere, rimettendomi in equilibrio proprio all'ultimo.
Ho adottato una strategia. Faccio i passi più corti e cammino più lentamente. Con attenzione.
Sono diventato prudente.
Ho scritto altre volte della prudenza. Virtù a cui sono chiamati i vecchi.
Luoghi comuni. Ma non tanto.
Prudenza non significa rinuncia. Significa intelligenza. Capire che la situazione, da vecchi, è cambiata. Significa adottare contro-misure. Significa ri-considerare quello che facevamo da giovani e adattarlo alle nuove capacità.
Non rinuncio ad andare a camminare in montagna. Evito percorsi rischiosi. Evito sforzi eccessivi (ci si fa male quando si è più stanchi). Alleggerisco lo zaino. Tengo in considerazione gli episodi di conoscenti che si sono rotti l'osso del collo, in situazioni di relativa facilità.
Ci sto più attento, passo dopo passo.

(L’indice per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a pagina 107)
(per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )

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