Coniugi. (14-39)
(25/02/14)
La vecchiaia è
meglio affrontarla in due. Ci si conosce da tanto tempo. È una nuova
avventura da affrontare insieme. Già si sono affrontate altre
avventure (per esempio i figli).
Si è collaudati.
È meglio in due
perchè ci si aiuta e osserva a vicenda.
Ci si controlla, se qualcosa non va
bene.
Ma soprattutto
ci si tiene svegli, attenti. Stimoli reciproci. Magari
brontolando per difetti inveterati. Così non ci si lascia andare. Si
conserva ancora decoro, pulizia, ordine. Cose che spesso i vecchi
tralasciano.
È meglio in due
perchè l'essere umano ama la compagnia. Magari solo la presenza. Un
poco come i cani che in casa stanno dove sei tu anche se potrebbero
mettersi nelle loro cucce.
È meglio in due
perchè ci si sostiene e si può discutere della vecchiaia.
Affrontarla insieme. Perchè si ha la stessa età. I figli sono
lontani, più giovani, non capiscono. Non possono capire.
Ma è meglio in
due solo se c'è stata stima reciproca. Solo se c'è ancora stima.
Altrimenti
meglio soli.
(L’indice per
argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a pagina
107)
(per
comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com
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