28 febbraio 2014

Menti alterate (14-42)

Menti alterate. (14-42)
Vi sono malattie che spaventano i vecchi. La più lieve si chiama indebolimento cognitivo. Si manifesta con perdita di memoria, disorientamento, confusione.
Non si tratta di conseguenze inevitabili dell'invecchiamento. Bensì problemi legati allo stile di vita: l'alimentazione.
Poi vi sono quelle più gravi come la demenza vascolare e il morbo di Alzheimer. La prima è causata da piccoli ictus dovuti alla rottura di vasi sanguigni nel cervello. Non ci se n'accorge. Ma ogni ictus disabilita una parte di cervello. Il morbo di Alzheimer invece si verifica quando una sostanza proteica si accumula in aree critiche del cervello come se fosse una placca.
Ipertensione e colesterolo elevato sono fattori di rischio di queste malattie della mente.
Si possono controllare con la dieta.
Il fattore di rischio più importante è l'aumento di radicali liberi. Il consumo di antiossidanti alimentari può proteggere il cervello da questi danni. Non occorre assumere integratori contenenti antiossidanti. Bastano quelli contenuti negli alimenti vegetali. Basta una dieta vegetariana, con abbondanza di verdure di colore verde scuro o colorate.
E se li si vuole in forma concentrata si possono scegliere le seguenti: la curcuma, le bacche gogj, la chia, i mirtilli, le arance, il tè verde, le ciliegie, eccetera.
Soprattutto: gli alimenti di origine animale sono privi di scudi anti-ossidanti. Anzi attivano la produzione di radicali liberi.

[Idee tratte dal libro The China Study di C. Campbell (pagg. 204 e 205)].

(L’indice per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a pagina 107)
(per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )

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