Disattenzioni.
(20-087)
La
vecchiaia è proprio l'età in cui l'attenzione declina.
Bisogna
tenerne conto, per non andare incontro a incidenti. Intendo
l'attenzione attiva, cioè quella che non vede qualcosa di nuovo che
sta per accadere. Come per esempio viaggiando in auto.
Esiste
anche un altro tipo di vigilanza che si perde. Potremmo chiamarla
attenzione passiva. Mi riferisco all'incapacità di cogliere ciò che
c'è e che c'è sempre stato.
Spiego
meglio.
Talvolta
cerco qualcosa (le chiavi, il telefonino, il portafoglio). Le cerco
nei luoghi dove son solito riporli e non li trovo. Allora ripasso
velocemente negli stessi luoghi e continuo a non trovare ciò che
cerco. Se succede mi prende lo sconforto. Dove l'avro messo?
Poi,
ripassando una terza volta, trovo l'oggetto esattamente dove era le
altre volte, ma non l'avevo visto.
Mi
hanno detto che si chiamano allucinazioni negative. E può succedere
a tutti.
In
vecchiaia succede molto più spesso.
(Indici
dei primi anni a pag. 107 e pag. 442. Sintesi del 2012 a pag 14-41.
Dal 2016 al 2019, nell'ultimo giorno di un bimestre, compare una
sintesi dei due mesi precedenti. Dal 2019 scrivo soltanto una sintesi
annuale il 31 dicembre.
Per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )
Per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )