Riccardo. (15-031)
Un giovanissimo parente,
adolescente.
Da bambino e pre-adolescente l'avevamo aiutato molto
nelle lezioni di scuola, io e mia moglie. In realtà nelle nostre
lezioni c'era molto di più di compiti da fare.
Si parlava di vita,
di cultura, di scienza.
Adesso frequenta il liceo.
Agli inizi di quest'anno
ci siamo rivisti a una cena fra parenti. Ormai è grande. Non stava
più con i bambini. Seguiva invece le conversazioni degli adulti. Con
interesse. Alla fine ci ha salutato con affetto.
Sua nonna ci ha
telefonato il giorno dopo, raccontandoci che era entusiasta
dell'incontro. Felice di aver fatto discorsi importanti. Di vita e di
cultura. Premeva sulla nonna perchè organizzasse un altro incontro
al quale invitare noi due. “Altrimenti io con chi posso parlare su quegli
argomenti?” Era stato il suo commento finale.
Io e mia moglie siamo
commossi. Il nostro lungo impegno con lui ha lasciato tracce.
È diventato un ragazzo
che ama la profondità della vita, della cultura.
Noi siamo stati
messaggeri nei suoi confronti.
Messaggeri di valori
importanti.
Il nostro compito di
vecchi l'abbiamo assolto.
(L’indice per argomenti
del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a pagina 107. La
sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41.)
(per
comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com
)