26 febbraio 2015

Mi scrutano (15-029)

Mi scrutano. (15-029)
Ho la sgradevole sensazione che gli altri mi scrutino. 
Per vedere segni di decadimento fisico o mentale. 
Non sono passanti sconosciuti a farlo, ma membri di famiglia, parenti, la cerchia di amici o compagni di lavoro.
Questo atteggiamento nasce da un'ansia: si teme che il vecchio (io) perda colpi.
Prima o poi succederà, così si squadra l'anziano per vedere se quel momento è giunto.
Del resto anch'io scruto altri vecchi.
Mia moglie per esempio. Per lo stesso motivo. Temo che le sopraggiugano peggioramenti di salute, di capacità. Insomma che scenda di un altro gradino nella vecchiaia.
Ho visto un'intervista, di otto anni fa, al regista di teatro Luca Ronconi, morto recentemente a 82 anni. Di seguito, ne ho vista una dell'anno scorso.
La differenza d'aspetto del vecchio regista è palese.
Non c'è nulla da fare. Si vede che invecchiamo. Si vede che perdiamo pezzi.
Gli altri lo sanno. Lo temono.
Così ci scrutano con ansia.


(L’indice per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41.)
(per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )

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