23 ottobre 2021
Ma come fanno? (21-122)
Ma come fanno? (21-122)
1. Come fanno i giovani (e anche i meno giovani) ad apprezzare il cibo che viene sfornato dall'industria moderna? Mi riferisco a quelle che sono chiamate "merendine dolci industriali", ma anche ai pasti (si tratta di panini, in verità) che sono venduti dalle grandi catene di fast food nostrane e statunitensi.
Facile risposta: attraverso il prezzo basso e con l'aggiunta di insaporenti (grassi, sale e zucchero). Cioè puntando su sapori forti, che piacciano nell'immediato (non importa che poi il retrogusto sia cattivo, importa la prima impressione).
La cosa peggiore è che a questi gusti sono già abituati i genitori dei bambini attuali, e dunque che ai bambini siano somministrati fin da piccoli. Il risultato sarà che le intere nuove generazioni saranno condizionate da questo cibo e non conosceranno altro cibo da questo. Così il cerchio si chiude: convinta una generazione, le successive sono già condizionate.
2. Come hanno fatto (ieri) i politici europei a non trovare un accordo, se non blandissimo, sulla transizione ecologica, sull'abbandono del carbone entro pochi anni, se non rispolverando il ritorno del nucleare, definendolo fonte rinnovabile al pari del solare? Ma non hanno sotto gli occhi il riscaldamento globale, le sue conseguenze su miliardi di persone, il fatto che l'uranio è tutt'altro che rinnovabile (e le sue scorie non sappiamo dove metterle)? Non sanno che non si può più tergiversare, come dicono Greta e compagni?
È che in questi frangenti (covid, situazione climatica, deterioramento del pianeta) occorrerebbero menti superiori e non mezze calzette, uomini coraggiosi e colti, e non individui pavidi o peggio infarciti di ideologie fallimentari (come il liberismo). Occorrerebbero filosofi e umanisti e non economisti (Draghi) e manager industriali (Cingolani: alla fine si è visto di che pasta sia fatto), già di per sè preda di riduzionismo e di attaccamento allo status quo.
Sono ancora preso da impotenza e sconforto.
Come un vecchio qualunque di fronte al mondo che avanza e che sta andando di male in peggio.
(Per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com)
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