20 ottobre 2021
Cambiamenti climatici (21-121)
Cambiamenti climatici. (21-121)
Vi è stato un tempo in cui qualche scienziato aveva lanciato l'allarme sui cambiamenti climatici derivanti dalle attività umane. Anni '70 e '80 del XX secolo. L'allarme è cresciuto fino a diventare costante, ma ancora minoritario, negli anni 2000 e, soprattutto dopo il 2010, i dati raccolti hanno continuato a mostrare che si stava andando verso una situazione insostenibile. All'inizio soltanto il partito dei Verdi (in Italia) aveva cominciato a inserire il clima nella propria piattaforma politica, indicando chiaramente che era il modello di sviluppo che andava cambiato: si cominciò a parlare di decrescita economica e non di crescita, posizione considerata naif o folcloristica dalle altre forze politiche.
Siamo nel 2021 e il clima ha raggiunto la vetta dei problemi politici (non in Italia però), anche per merito di movimenti giovanili che continuano a mobilitarsi sul problema (Greta e altri).
Ebbene io c'ero quando il mondo scientifico rideva a proposito dell'allarme sul clima suscitato da qualcuno. Io c'ero quando più della metà degli scienziati cominciò a parlarne con preoccupazione, così come c'ero quando nacque il movimento dei giovani sul clima. C'ero e posso far paragoni.
Ci vuole molto tempo, perchè idee razionali conquistino la maggioranza delle persone, anche su problemi gravi.
Oggi, persino il nuovo premio nobel italiano per la fisica, Giorgio Parisi, afferma che tutte le misure tendenti all'aumento del Pil italiano sono in aperto contrasto con le misure per diminuire l'impatto della società sul clima.
Analogamente spero che prima o poi si riesca a far chiarezza sui danni prodotti dalle vaccinazioni di massa (soprattutto pediatriche, ma anche sul covid-19) ed emergano dati che facciano riflettere sul punto centrale: alcuni, dalle vaccinazioni, hanno avuto danni gravi e anche se sono pochi, sono la bella cifra di 21.000 in tutta Europa (dati Ema, riportati da eudravigilance), per contare solo le morti prossimali al vaccino.
Vantaggi del vivere a lungo, di essere vecchi: anche in un passato considerato remoto, noi c'eravamo.
(Per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com)
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