06 giugno 2021
Nonni (21-064)
Nonni. (21-064)
Coi miei quattro nipoti ho una confidenza invidiabile.
In caso di difficoltà si gettano fra le mie braccia come in un porto sicuro.
Anch'io ho avuto dei nonni. Morti ormai più di 40 anni fa.
Che rapporto avevo con loro?
Coi due nonni maschi, giocavo a carte, ascoltavo i loro racconti, mi accompagnavano a fare giri in bicicletta, mi accompagnavano a scuola. Volevo loro bene, ma non avevo confidenza.
Con una delle due nonne invece ho convissuto per 10 anni. Mi preparava da mangiare, mi chiamava quando era l'ora di fare i compiti. Talvolta andavamo al cinema. Eppure non avevo un gran trasporto nei suoi confronti: svolgeva servizi, più che manifestarmi affetto.
Tutt'altra storia con la mia nonna materna. La confidenza era alta, sapevo che potevo contare su di lei. Quando d'estate stavo un mese nella casa di mio cugino, di mattina ci faceva sempre trovare una colazione gustosa, che ci preparava prima di recarsi a far compere (abitava di fianco alla casa degli zii). Talvolta dormivamo da lei. Era la nonna che in un periodo difficile della mia famiglia, quando ero molto piccolo, mi aveva accolto in casa sua, per qualche mese, mentre mia madre era lontana a finire un suo lavoro.
Nella sotanza, era una nonna affettuosa.
I nonni sono molto importanti per i nipoti. Ma bisogna che ci mettano qualcosa in più dell'assistenza (di bambini piccoli). Devono metterci un pò d'anima. Devono stabilire un rapporto, una relazione.
Anche se per la loro età a volte ciò costa fatica.
(Per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com)
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