21 maggio 2021
Verde brillante, libro di Stefano Mancuso (21-058)
Verde brillante, libro di Stefano Mancuso. (21-058)
Qualche tempo fa avevo scritto che la vecchiaia è utile per colmare le proprie lacune culturali. Cioè una vita lunga permette di leggere opere importanti della propria epoca, che in gioventù ci erano sfuggite, sia per le urgenze di vita presenti nei primi decenni di esistenza, sia perchè all'inizio della vita non si ha chiaro quali siano le letture importanti e quali no.
In questi dieci anni di vecchiaia ho spesso scritto che mi piace camminare in montagna. Ma l'anno scorso per la prima volta ne ho patito la fatica, al punto da decidere di non fare più escursioni. Eppure mi mancano. E ho capito che cosa principalmente mi manca: l'immersione nel verde, nei boschi, in un ambiente sostanzialmente solo vegetale (che è curativo).
È da qualche tempo che i vegetali sono sempre più presenti nella mia vita. Prima come boschi, poi come alimenti, poi come benessere. E così sono incappato nel libro Plant Revolution (ma è scritto in italiano!) di Stefano Mancuso, testo rivoluzionario (e soprattutto sontuoso per la quantità e qualità del materiale fotografico).
Ma il testo più importante dell'autore è Verde Brillante (2013), breve libretto che porta alla nostra attenzione le straordinarie capacità del mondo vegetale: possiedono una vera e propria intelligenza, anche se diversa da quella animale, perchè non sono dotate di un organo come il cervello situato in un preciso punto dell'individuo, bensì hanno organi diffusi in tutta la pianta.
Ecco, Verde Brillante è uno di quei libri che rappresentano pietre miliari di un secolo. Cambia completamente la prospettiva dalla quale osserviamo e comprendiamo il mondo. Se il novecento si è contraddistinto per la ricollocazione dell'essere umano entro il mondo animale, senza pretese di esserne il leader, il XXI secolo sta manifestando un'altra colossale idea: il mondo animale è piccola cosa entro un mondo sostanzialmente vegetale.
Libro che è assolutamente necessario leggere.
(Per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com)
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