23 maggio 2021

La lingua italiana (21-059)

La lingua italiana. (21-059) Sono italiano, tengo alla mia lingua. So che una lingua è cosa viva, che si modifica continuamente, che si lascia contaminare da termini di altre lingue. Ciononostante preferirei che al posto di termini stranieri si usassero loro traduzioni in italiano. E comunque che le parole esogene fossero prevalentemente di lingue affini, come il francese o lo spagnolo e non termini di un'unica altra lingua, quella che è dominante economicamente (e che lo diventa anche culturalmente). Troppi giri di parole per dire che non sopporto più l'invadenza di parole inglesi quando i termini corrispondenti italiani sono già pronti e facili. Per esempio in questi tempi di pandemia si utilizza il termine hub per indicare un centro vaccinale. Quale il vantaggio di usare una parola inglese per indicare centro? Il vantaggio è di risparmiare lettere e suoni, perchè la lingua inglese è prevalentemente monosillabica, mentre le parole italiane sono più lunghe. Abbiamo veramente bisogno di risparmiare tempo, in una comunicazione, col risultato di farla diventare più oscura? Metto sotto accusa due categorie: i giornalisti e i pubblicitari. Sono loro che abusano di termini inglesi. Perchè? Una comunicazione diventa più chiara con un termine inglese? Penso proprio di no, visto che la propensione degli italiani verso l'apprendimento di lingue straniere è bassa. Penso che sotto sotto vi sia una certa pigrizia nel cercare una buona traduzione. Ma che vi sia anche il pensiero che il messaggio diventi più prestigioso usando termini della cultura dominante, che è quella inglese. Scarsa opinione degli italiani lettori o ascoltatori, scarsa attenzione alla comprensione del messaggio. Che la cosa sfiori il ridicolo lo si può notare perfino su come si pronunciano termini inglesi, ma di provenienza latina come per esempio media, che i più pronunciano midia! L'insofferenza per l'abuso di termini inglesi non è solo mia: ho scoperto che numerosi miei coetanei (vecchi dunque!) sono nauseati da tale invadenza. (Per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com)

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