06 maggio 2021

Da soli (21-051)

Da soli. (21-051) L'ultima mia zia è morta qualche giorno fa in casa di riposo. A causa del covid è stato impossibile starle vicino, negli ultimi istanti. Anche mia madre (ormai sono 10 anni) è morta da sola, in ospedale dove era stata ricoverata, probabilmente per un ictus. Così è stato per mio padre, anch'egli in ospedale, dopo un incidente stradale: ci eravamo allontanati per la notte e quando siamo ritornati al mattino era già morto. Potrei continuare a enumerare i casi di persone morte da sole, fra i miei familiari e conoscenti. Non tutte però. Ricordo di una conoscente, della quale ero presente proprio nel momento della morte: effettivamente quando smise di respirare non era sola. Ma era cosciente? Certamente no. Quando si muore in presenza d'altri per lo più si è in uno stato di incoscienza, spesso indotto dai farmaci. O si è in coma. Penso che se anche si fosse sufficientemente vigili, gli sforzi fisici degli ultimi istanti catturerebbero tutta la nostra attenzione, al punto da far scomparire il mondo esterno: poco importa che vi sia qualcuno presente, probabilmente chi sta morendo non se n'accorge. Effettivamente si muore quasi sempre da soli. (Per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com)

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