19 dicembre 2020

Batteri intestinali e corona virus 19 (20-144)

Batteri intestinali e corona virus 19. (20-144) Se ne parla poco. Si dimentica che la maggior difesa contro i virus è il nostro sistema immunitario (S.I.). Si dimentica che sono i batteri intestinali a rendere efficiente il sistema immunitario. Dunque la misura più intelligente contro il co.vi.19 è la selezione di un ottimo microbiota (cioè i batteri intestinali). E lo si può fare col cibo: se è vegetale e fresco (e biologico), alleva una flora batterica sana e vigorosa. Si preferisce battere la strada delle vaccinazioni (esattamente come con le altre influenze). Quando invece sarebbe ragionevole affidarci al S. I. Dopo quasi un anno dalla comparsa del co.vi.19 alcune ricerche sono state fatte e pubblicate, ma per lo più sono basate su piccoli numeri di pazienti. Ciononostante vi sono ricercatori che a livello di ipotesi enfatizzano il ruolo del microbiota. Una delle piste più battute dalla ricerca riguarda i lattobacilli e i bifidobatteri, che sembrano ridursi notevolmente nei pazienti affetti dalla malattia. Alla fine del 2020 i dati più interessanti ricavati dalle ricerche sono: il covid 19 è accompagnato da disbiosi, cioè pessima salute e composizione del microbiota; il bifidobacterium longum contrasta la forte reazione dell'organismo al virus (cascata citochinica); si stanno svolgendo ricerche sulla somministrazione di alcuni batteri, per esempio Lactobacillus Paracasei DG, per ridurre la disbiosi da corona virus; non si conosce quale composizione del microbiota sia protettiva; è molto probabile che un microbiota intestinale eubiotico protegga dal co.vi. 19; il peggioramento dei sintomi respiratori è correlato col peggioramento della situazione gastrointestinale. Concludendo si può fare una riflessione (in relazione alla situazione italiana). Bifidobatteri e lattobacilli sembrano svolgere una funzione cruciale nella difesa dai corona virus (in generale e dunque anche nei confronti del co. vi. 19). Negli anziani essi sono poco presenti (meno del 5%). E fra gli anziani i decessi sono numerosissimi. Invece nei bambini i batteri suddetti costituiscono larga parte della flora intestinale (più del 50%). E fra i bambini i decessi sono pochissimi. (Indici dei primi anni a pag. 107 e pag. 442. Sintesi del 2012 a pag 14-41. Dal 2016 al 2019, nell'ultimo giorno di un bimestre, compare una sintesi dei due mesi precedenti. Dal 2019 scrivo soltanto una sintesi annuale il 31 dicembre. Per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )

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