21 dicembre 2020

Ricordarlo agli altri (20-145)

Ricordarlo agli altri. (20-145) Qualche mese fa scrivevo che, arrivato a una certa età, sto vedendo morire miei coetanei (vedi n. 20-126). Ho anche scritto che talvolta l'apparenza inganna e il bell'aspetto di un vecchio non gli impedisce di morire improvvisamente (vedi l'attore Gigi Proietti, recentemente scomparso a 80 anni). Giunti nella vecchiaia (e ancor più superati i 75) bisogna essere guardinghi e aspettarsi che si possa morire da un giorno all'altro, perchè è questa l'età della fine. Inutile farsi illusioni, siamo nell'età della morte, noi vecchi. Dobbiamo convincercene noi, anche se abbiamo l'impressione che non tocchi adesso. Soprattutto dobbiamo convincere i nostri familiari più prossimi e più giovani, per i quali la morte è un evento lontanissimo e che spesso sono affetti da senso di immortalità. "State attenti, che il nonno può morire. State preparati. Mettetelo fra gli eventi possibili" (Indici dei primi anni a pag. 107 e pag. 442. Sintesi del 2012 a pag 14-41. Dal 2016 al 2019, nell'ultimo giorno di un bimestre, compare una sintesi dei due mesi precedenti. Dal 2019 scrivo soltanto una sintesi annuale il 31 dicembre. Per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )

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