30 ottobre 2020
Cominciano a morire i miei coetanei (20-124)
Cominciano a morire miei coetanei. (20-124)
Come tutti gli anziani, anch'io guardo con interesse le locandine funebri, che, nella mia regione, si ha l'abitudine di affiggere lungo le strade, sui pali dell'illuminazione pubblica.
Come è ovvio che sia, nei primi dieci anni di vecchiaia ho osservato che i nuovi defunti avevano più anni di me.
Ora, dopo dieci anni, osservo che i defunti hanno, sì, più anni di me, ma cominciano ad apparire morti con i miei stessi anni o addirittura più giovani.
Normale.
Ma fa impressione.
Anzi, no.
Non mi fanno impressione, perchè il mio sentire più profondo è che la cosa non mi riguardi.
Io vivrò ancora a lungo.
È stupefacente questa certezza incrollabile di essere distante dalla morte anche se alcuni segnali mi indicano che invece potrebbe essere ben più vicina delle mie previsioni.
Perciò mi capiterà all'improvviso.
(Indici dei primi anni a pag. 107 e pag. 442. Sintesi del 2012 a pag 14-41. Dal 2016 al 2019, nell'ultimo giorno di un bimestre, compare una sintesi dei due mesi precedenti. Dal 2019 scrivo soltanto una sintesi annuale il 31 dicembre.
Per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )
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