24 settembre 2020
Prostata (20-109)
Prostata. (20-109)
Ne ho scritto molte volte. Ho così documentato l'evolversi della malattia per una decina d'anni. E pure l'evoluzione del mio pensiero al riguardo.
Ora sono giunto al momento cruciale. Ho deciso di farmi operare per ridurne il volume e migliorare la minzione, che nell'ultimo anno è diventata molto debole. Mi hanno spiegato che in questo modo la vescica è sempre sotto sforzo, si può rischiare che non funzioni più.
Ciò che mi ha convinto è stata la considerazione che ha fatto il geriatra, al quale mi sono rivolto per un consiglio sul da farsi: se ci si alza 3-4 volte per notte il riposo diminuisce e peggiora la vita durante il giorno. Questo l'ho constatato personalmente, quando in certe notti mi son dovuto alzare anche 5 volte, per orinare: di mattina ero stanco e poco lucido, di sera crollavo per la stanchezza appena mi sedevo in poltrona.
Quest'anno il Psa è tornato al valore di 3: quindi accettabile e non rischioso (per quanto riguarda il cancro), il volume prostatico è però importante, circa 120 cc, anche se nell'ultimo anno è rimasto costante e non è aumentato.
Ma restano, come ho scritto, le numerose alzate notture e il flusso urinario debole, molto debole.
(Indici dei primi anni a pag. 107 e pag. 442. Sintesi del 2012 a pag 14-41. Dal 2016 al 2019, nell'ultimo giorno di un bimestre, compare una sintesi dei due mesi precedenti. Dal 2019 scrivo soltanto una sintesi annuale il 31 dicembre.
Per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )
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