27 settembre 2020

Fasce di vecchiaia (20-110)

Fasce di vecchiaia. (20-110) Agli inizi del diario ho capito che la vecchiaia, cioè l'età successiva ai 65 anni, non poteva essere uguale in tutte le sue decadi. L'avevo suddivisa allora, teoricamente, in tre parti: primi dieci anni, secondi dieci e poi l'ultima parte (quel che resta di vita). Oggi, alla fine della prima fascia, vedo che avevo ragione solo parzialmente. Quello che potevo fare 10 anni fa è ben diverso da quello che posso fare oggi a distanza di una decade, ma la transizione da una fascia all'altra è un percorso, non un salto. Tutto ciò era prevedibile. Comunque ne ho fatto esperienza e sono qui a testimoniarlo. Posso dire che la prima fascia sfuma gradualmente nella seconda. E i dieci anni di passaggio ci vogliono tutti per giungere senza traumi alla seconda, cioè dai 75 agli 82-83. Ho accorciato la seconda fascia di un paio d'anni. Per ancorare la fine della fascia a un termine che ha un valore reale (per quanto solo statistico) e non arbitrario, come sarebbero gli 85. 82 anni è infatti l'età media di vita dei maschi in Italia. (Indici dei primi anni a pag. 107 e pag. 442. Sintesi del 2012 a pag 14-41. Dal 2016 al 2019, nell'ultimo giorno di un bimestre, compare una sintesi dei due mesi precedenti. Dal 2019 scrivo soltanto una sintesi annuale il 31 dicembre. Per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )

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