22 agosto 2020

Vita lunga (20-094)

Vita lunga. (20-094) Vi sono vantaggi e svantaggi a vivere a lungo. Spesso in questo diario ho scritto dei vantaggi, quali per esempio una maggior conoscenza della vita. Oppure uno sguardo d'insieme migliore sulla vita. O ancora la possibilità di aver vissuto anche la sua ultima parte (il quinto ventennio), un'esperienza non di tutti. Ma gli svantaggi non sono minori. L'ultima parte vede non solo il drastico affievolirsi delle forze, bensì la perdita frequente dell'autonomia, lo scomparire di conoscenti e amici, la diminuzione della propria capacità di comunicare con gli altri. Da una locandina funebre letta in quartiere ho appreso che è defunta la vecchia proprietaria di un ufficio che avevo affittato una ventina d'anni fa. Aveva 96 anni. Età ragguardevole. Non conosco il suo livello di salute o di autonomia e quindi non so valutare se quei dieci e più anni vissuti dalla signora rispetto all'età media delle donne in Italia, siano stati un vantaggio o uno svantaggio. Ma ho saputo che due o tre anni fa era morto suo figlio. Dolore non piccolo e sicuramente raro. Ecco, in una vita lunga può accadere di sopravvivere ai figli. La vita lunga può anche dare tale sofferenza in più, normalmente assente nella popolazione normale, se non in caso di disgrazia. (Indici dei primi anni a pag. 107 e pag. 442. Sintesi del 2012 a pag 14-41. Dal 2016 al 2019, nell'ultimo giorno di un bimestre, compare una sintesi dei due mesi precedenti. Dal 2019 scrivo soltanto una sintesi annuale il 31 dicembre. Per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )

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