10 marzo 2020

Paure (20-028)

Paure. (20-028)
Lo ammetto.
Comincio ad avere anch'io dei timori, a causa della diffusione del corona virus.
Soprattutto per il numero dei morti, che è in costante aumento, collocando l'Italia al secondo posto mondiale, dopo la Cina. 
Fanno impressione le strade deserte, l'aumento del numero delle mascherine che si vedono in giro, la crescente preoccupazione della gente. E i provvedimenti abbastanza drastici delle autorità pubbliche.
Ciò che m'incute più timore è l'aver appreso che la quasi totalità dei morti ha più di 70 anni, nel mio Paese. E io ne ho 74.
Certo, confido nel mio buon sistema immunitario, ma è solo una speranza: non ho elementi certi che mi garantiscano che sia buono. Anzi l'aver preso l'herpes zoster cinque mesi fa non gioca a favore mio.
Ieri, mio figlio, chiedendomi la disponibilità per tenere i nipoti mentre i genitori vanno a lavorare, mi ha informato che sua moglie ha febbre e tosse! Sono rimasto allarmato e gli ho subito chiesto di informare il suo medico o il centro regionale di segnalazione.

Ho la sensazione netta che potrei essere infettato.
E che potrei morire anch'io.
Forse è questa la paura maggiore.
Quella di morire.
Per di più anzitempo.


(Indici dei primi anni a pag. 107 e pag. 442. Sintesi del 2012 a pag 14-41. Dal 2016 al 2019, nell'ultimo giorno di un bimestre, compare una sintesi del bimestre appena concluso. Dal 2019 scrivo una sintesi annuale il 31 dicembre.
Per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )

Nessun commento:

Posta un commento