14 marzo 2020

Ciò che spaventa (20-029)

Ciò che spaventa. (20-029)
In Italia siamo a mille morti per corona virus (o covid 19). Su un totale di 13.000 contagiati. Percentuale alta, quasi l'8%. Le solite influenze stagionali colpiscono molto di più è uccidono di meno. Mi pare sotto lo 1,5%.
Poi si tira un respiro di sollievo venendo a sapere che il 95% dei morti ha più di 70 anni. Sono sollevati giovani e persone di mezz'età. Gli anziani invece sono più atterriti.
Che cosa spaventa in questa situazione?
L'imprevedibilità del contagio o meglio la sua casualità.
A chi tocca tocca, gli altri sono salvi.
Certo, meglio che tocchi ai vecchi la sorte di morire (lo dico da vecchio), piuttosto che ai giovani o ai bambini.
Ma i vecchi non sono spaventati dall'imprevedibilità del morire, quanto dall'imprevedibilità della causa.

Tante chiacchiere, per dire che anche nella terza età la morte è imprevista.
Niente da fare: la fine è sempre imprevista.


(Indici dei primi anni a pag. 107 e pag. 442. Sintesi del 2012 a pag 14-41. Dal 2016 al 2019, nell'ultimo giorno di un bimestre, compare una sintesi del bimestre appena concluso. Dal 2019 scrivo una sintesi annuale il 31 dicembre.
Per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )

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