Ciò
che spaventa. (20-029)
In
Italia siamo a mille morti per corona virus (o covid 19).
Su un totale di 13.000 contagiati. Percentuale alta, quasi l'8%. Le
solite influenze stagionali colpiscono molto di più è uccidono di
meno. Mi pare sotto lo 1,5%.
Poi
si tira un respiro di sollievo venendo a sapere che il 95% dei morti
ha più di 70 anni. Sono sollevati giovani e persone di mezz'età.
Gli anziani invece sono più atterriti.
Che
cosa spaventa in questa situazione?
L'imprevedibilità
del contagio o meglio la sua casualità.
A
chi tocca tocca, gli altri sono salvi.
Certo,
meglio che tocchi ai vecchi la sorte di morire (lo dico da vecchio), piuttosto che ai
giovani o ai bambini.
Ma
i vecchi non sono spaventati dall'imprevedibilità del morire, quanto
dall'imprevedibilità della causa.
Tante chiacchiere, per dire che anche nella terza età la morte è imprevista.
Niente
da fare: la fine è sempre imprevista.
(Indici
dei primi anni a pag. 107 e pag. 442. Sintesi del 2012 a pag 14-41.
Dal 2016 al 2019, nell'ultimo giorno di un bimestre, compare una
sintesi del bimestre appena concluso. Dal 2019 scrivo una sintesi
annuale il 31 dicembre.
Per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )
Per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )
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