Errori.
(20-018)
Da
quando ho cominciato a nutrirmi con alimenti prevalentemente crudi,
ho diminuito di molto l'assunzione di acqua. Mi giustificavo col
fatto che il cibo che mangio (vegetali crudi) era costituito per il
90% di acqua, inutile quindi assumerne altra. Da circa due mesi ho
però diminuito la verdura cruda alla sera, per non dovermi poi
alzare molte volte di notte per orinare. Contemporaneamente però, ho
continuato a bere poco, anzi ho perfino diminuito la poca acqua che
bevevo. Non pareva che ne avessi bisogno.
È
stato un errore.
Nell'ultimo
mese infatti ha cominciato a farmi male il collo. Il dolore pareva
refrattario a tutti i miei tentativi di ridurlo, sia erboristici che
allopatici.
Finchè
mi sono ricordato del libro di Batmanghelidj, Il tuo corpo implora
acqua. Nel testo il medico iraniano sostiene che alcuni dolori
che compaiono all'improvviso sono segnale di carenza d'acqua, un
segno di sete locale dell'organismo. Il neurotrasmettitore che
sovrintende (anche) alla distribuzione di acqua nell'organismo è
l'istamina. In caso di carenza d'acqua l'istamina prodotta è
maggiore della norma.
Un
eccesso di istamina produce, tra l'altro, dolori cronici!
Per
di più, c'entra la vecchiaia.
Infatti
il raopporto fra acqua cellulare ed extracellulare passa da 1,1 a 20
anni, a 0,8 a 80 anni: con meno acqua nelle cellule, gli enzimi
funzionano male e l'organismo va in sofferenza.
Con
seguito di dolori e doloretti.
(Indici
dei primi anni a pag. 107 e pag. 442. Sintesi del 2012 a pag 14-41.
Dal 2016 al 2019, nell'ultimo giorno di un bimestre, compare una
sintesi del bimestre appena concluso. Dal 2019 scrivo una sintesi
annuale il 31 dicembre.
Per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )
Per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )
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