17 febbraio 2020

Errori (20-018)

Errori. (20-018)
Da quando ho cominciato a nutrirmi con alimenti prevalentemente crudi, ho diminuito di molto l'assunzione di acqua. Mi giustificavo col fatto che il cibo che mangio (vegetali crudi) era costituito per il 90% di acqua, inutile quindi assumerne altra. Da circa due mesi ho però diminuito la verdura cruda alla sera, per non dovermi poi alzare molte volte di notte per orinare. Contemporaneamente però, ho continuato a bere poco, anzi ho perfino diminuito la poca acqua che bevevo. Non pareva che ne avessi bisogno.
È stato un errore.
Nell'ultimo mese infatti ha cominciato a farmi male il collo. Il dolore pareva refrattario a tutti i miei tentativi di ridurlo, sia erboristici che allopatici.
Finchè mi sono ricordato del libro di Batmanghelidj, Il tuo corpo implora acqua. Nel testo il medico iraniano sostiene che alcuni dolori che compaiono all'improvviso sono segnale di carenza d'acqua, un segno di sete locale dell'organismo. Il neurotrasmettitore che sovrintende (anche) alla distribuzione di acqua nell'organismo è l'istamina. In caso di carenza d'acqua l'istamina prodotta è maggiore della norma.
Un eccesso di istamina produce, tra l'altro, dolori cronici!

Per di più, c'entra la vecchiaia.
Infatti il raopporto fra acqua cellulare ed extracellulare passa da 1,1 a 20 anni, a 0,8 a 80 anni: con meno acqua nelle cellule, gli enzimi funzionano male e l'organismo va in sofferenza.
Con seguito di dolori e doloretti.


(Indici dei primi anni a pag. 107 e pag. 442. Sintesi del 2012 a pag 14-41. Dal 2016 al 2019, nell'ultimo giorno di un bimestre, compare una sintesi del bimestre appena concluso. Dal 2019 scrivo una sintesi annuale il 31 dicembre.
Per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )

Nessun commento:

Posta un commento