I
social. (19-141)
In
questi ultimi anni (due o tre) la diffusione di mezzi di
comunicazione sociali (cioè diffusi fra la gente, senza nessun
investimento economico da parte del singolo utilizzatore) si è
ingigantita. Vi sono addirittura dibattiti pubblici sul loro
linguaggio, sui sentimenti che suscitano, sulla loro invadenza.
Dico
subito che i social mi lasciano indifferente. È vero che uso
uno di tali strumenti col mio diario. Ma di tutti gli altri ne
conosco a malapena il nome: non li frequento mai, nè sono
interessato a conoscerne contenuti e modalità di uso.
È
un nuovo mondo verso il quale provo indifferenza.
Da
una parte perchè il loro uso richiederebbe un qualche impegno per
appropriarmi di meccanismi, di termini tecnici e per ricavare tempo
da dedicarci.
D'altra
parte perchè li sento come un nuovo falso, del quale si può
fare a meno, come se ne è fatto a meno negli ultimi 50 anni o 50 ...
secoli!
Non
ce n'è bisogno.
Si
dice: rispondono a un bisogno di comunicazione.
Ma
la comunicazione vera avviene attraverso la parola parlata, nei
contatti fisici con la gente, nell'incontrarsi. Già la tv ha isolato
la gente in casa propria; ci mancavano altre diavolerie per spingerci
tutti nell'isolamento totale della propria tastiera!
Verso
tutto ciò mi sento estraneo.
(E'
curioso che il termine tecnico che li designa sia social media,
naturalmente in inglese, ed è ancora più curioso che la
traduzione in italiano sia: social network! Sì, non è uno
scherzo, la traduzione italiana di un termine inglese è ancora un
termine inglese!!!)
Questa
idiosincrasia per le novità è proprio segno di vecchiaia.
Ma
non ci posso far nulla: ne ho fatto a meno per settant'anni, ne farò
a meno nei prossimi pochi anni di vita.
E
non ne sento alcuna mancanza!
(Indici
dei primi anni a pag. 107 e pag. 442. Sintesi del 2012 a pag 14-41.
Dal 2016, nell'ultimo giorno di un bimestre, compare una sintesi del
bimestre appena concluso.
Per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )
Per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )
Nessun commento:
Posta un commento