Una
buona notizia. (19-104)
Negli
ultimi giorni ho visto in tv un paio di pesonaggi che mi hanno fatto
riflettere.
Prima
un noto imprenditore italiano in ottima forma. Ha 84 anni.
Poi
una studiosa molto vitale ed energica: 73 anni.
In
entrambi i casi le due persone non mostravano la propria età. Non
apparivano vecchi. Nonostante che anagraficamente lo fossero già da
un pezzo, rispetto ai 65 anni canonici.
Sempre
più spesso vedo anziani di questa fatta.
Nei
dibattiti sulla vecchiaia, o meglio, sul prolungamento della vita,
spunta a volte il concetto seguente: aumentare gli anni di vita non è
un gran risultato, se gli anni aggiunti sono anni di vecchiaia
estrema.
Si sostiene cioè: negli ultimi 70 anni la vita media è
aumentata di almeno 10-12 anni (mi riferisco all'Italia, paese
notoriamente longevo). Questi anni si aggiungono in coda alla
vita, quindi sono anni di vecchiaia avanzata che si aggiungono agli anni di
vecchiaia avanzata di 70 anni fa.
Mi
spiego meglio con un esempio numerico.
Se
negli anni '50 del secolo scorso la vita media era di 70 anni, è
ovvio che gli ultimi 3 anni fossero la cosiddetta vecchiaia avanzata,
caratterizzata da maggior debolezza, perdita di autonomia e bassa
qualità della vita.
I
12 anni in più di vita odierni (dai 70 agli 82 di oggi) si
aggiungono ai 3 anni di vecchiaia estrema. Col risultato di vivere 3
+ 12 = 15 anni di vecchiaia estrema, caratterizzata come sopra.
Non
è certo un risultato del quale andare orgogliosi!
E
invece non è così.
L'aumento
della durata della vita non è un aumento della vecchiaia estrema.
È
invece un aumento dell'età di mezzo.
Come
settant'anni fa, gli anni di vecchiaia decrepita sono sempre tre, ma
si collocano in un'altra fascia. Non più fra i 67 e i 70, bensì
alla fine del settimo decennio (fra 79 e 82).
E'
proprio vero: ai giorni nostri la vecchiaia non comincia più a 65
anni, ma (almeno) a 75.
(Indici
dei primi anni a pag. 107 e pag. 442. Sintesi del 2012 a pag 14-41.
Dal 2016, nell'ultimo giorno di un bimestre, compare una sintesi del
bimestre appena concluso.
Per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )
Per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )
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