Non
ne so di più. (19-103)
Dopo
più di mille pagine di diario, mi accorgo di non saperne granchè,
della vecchiaia.
Ho
analizzato a fondo la mia vita di questi anni di vecchiaia formale
(dopo i 65) e dunque ho appreso cose che non conoscevo, ma della parte
più estrema della vita non ne so nulla. Non so proprio come sarà la
mia morte, nè quali passi si succederanno per avvicinarsi alla fine.
Naturalmente non so quando questa avverrà.
Capisco
che: un conto è vecchiaia, un conto è morte; ma nell'ultima fase
della vita i due temi si avvicinano, si intersecano. È di questa
vecchiaia estrema che non so nulla.
Forse
è giusto così, nel senso che è inutile anticipare: quando vi
capiterò dentro, capirò.
Ma avrei la pretesa di averne conoscenza in anticipo.
(Indici
dei primi anni a pag. 107 e pag. 442. Sintesi del 2012 a pag 14-41.
Dal 2016, nell'ultimo giorno di un bimestre, compare una sintesi del
bimestre appena concluso.
Per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )
Per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )
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