Nuove
idee sul movimento. (19-073)
Ho
letto un bell'articolo di Herman Pontzer su le Scienze del
mese di Aprile 2019. Riguarda la necessità dell'organismo umano di
muoversi, camminare.
L'autore
confronta il movimento del genere homo con quello di
scimpanzè, orango, gorilla. Conclude affermando che mentre i nostri
cugini sono dei pigri scansafatiche, e ciononostante conservano una
buona salute, gli esseri umani hanno assoluto bisogno di camminare,
per non ammalarsi.
Secondo
l'autore ci siamo evoluti, per esempio aumentando le dimensioni del
cervello, proprio perchè ci siamo abituati a camminare molto.
Infatti l'esercizio fisico provoca il rilascio di molecole che
promuovono la neurogenesi e la crescita cerebrale.
"L'esercizio
fisico non è opzionale, è essenziale." afferma Pontzer.
L'esercizio fisico (soprattutto il camminare) fa funzionare meglio
l'organismo.
L'attività
fisica di resistenza riduce l'infiammazione cronica. Abbassa il
livello a riposo degli ormoni quali il testosterone, l'estrogeno e il
progesterone. Nonchè abbassa il picco mattutino del cortisolo,
ormone dello stress. Riduce la resistenza all'insulina (causa del
diabete di tipo 2). Migliora l'efficacia del nostro sistema
immunitario nel bloccare le infezioni: soprattutto durante
l'invecchiamento.
Vorrei
soffermarmi sull'abbassamento degli ormoni.
Come
scritto più volte, soffro di ipertrofia prostatica benigna (IPB). La
malattia è causata dalla quantità di testosterone, che degenera in
un altro composto, che favorisce la proliferazione cellulare della
prostata. Il mio geriatra mi ha prescritto la serenoa repens,
in quanto abbassa i livelli di testosterone.
Ebbene
anche con il camminare abbasso i livelli di testosterone!
Alcune
popolazioni primitive moderne (gli Hadza e altri) praticano più di due ore
di attività fisica la giorno, che consiste nel camminare. E non
soffrono di molte delle patologie che affliggono la moderna civiltà
occidentale. Anche una ricerca fra i postini di Glasgow ha
riscontrato che con 15.000 passi al giorno o sette ore di camminata normale
al giorno ci si mette al riparo da malattie cardiovascolari e
dismetaboliche.
Insomma
siamo nati per camminare.
Soprattutto
durante la vecchiaia.
(e bastano al minimo 2-3 ore settimanali di camminata veloce)
(vedi
anche 19-045, -067, -069)
(Indici
dei primi anni a pag. 107 e pag. 442. Sintesi del 2012 a pag 14-41.
Dal 2016, nell'ultimo giorno di un bimestre, compare una sintesi del
bimestre appena concluso.
Per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )
Per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )
Nessun commento:
Posta un commento