Il
mio vecchissimo cane. (19-072) (22/06/19)
Quando
incontro qualche vecchio in là con gli anni, mi affretto a carpirgli
segreti di lunga vecchiaia e a scriverne qui (vedi la pagina
precedente 19-071).
Spesso
ho scritto del mio cane vecchio, facendo paralleli fra la sua vita e
la mia.
Passano
i mesi e così il mio cane è diventato nettamente più vecchio di me
(i cani vivono molto meno di noi umani). Ha quasi 18 anni, che
tradotti in anni umani fanno circa cent'anni.
Complessivamente
sta bene. Di salute, intendo.
Dorme
molto durante il giorno. Lo porto a fare due passeggiatine quotidiane
e si muove tanto lentamente. Spesso la gente si ferma, mi chiede
l'età e a sentirla prorompe in esclamazioni di sorpresa.
"Eroico!"
dicono.
E'
trattato bene. È amato. Cerco di dargli il meglio come cibo e come
disponibilità a seguire le sue esigenze.
Che
sia questo uno dei segreti di una lunga vecchiaia: l'essere molto
amati?
(Indici
dei primi anni a pag. 107 e pag. 442. Sintesi del 2012 a pag 14-41.
Dal 2016, nell'ultimo giorno di un bimestre, compare una sintesi del
bimestre appena concluso.
Per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )
Per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )
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