25 giugno 2019

Errori di ... vecchiaia (19-074)

Errori di ... vecchiaia. (19-074)
I vecchi sottovalutano l'importanza dello stile di vita per la salute.
Il ragionamento che di solito si fa è il seguente: "L'ho fatto per tutta una vita: vuoi che smetta di farlo proprio ora che sono a un passo dalla morte? Che male mi può fare, mi può far morire? Tanto ormai ..."
Ci sono almeno tre errori in questo pensiero, di solito avallato dai parenti più stretti.
Primo.
Se un certo comportamento si è assunto in giovinezza e mantenuto nell'età di mezzo senza danni (spesso solo apparentemente), al momento dell'ingresso dell'ultima età può cominciare a far danni, perchè nella vecchiaia è molto inferiore la capacità di far fronte a comportamenti dannosi. Se qualcosa non ci ha danneggiato o meglio se l'organismo ha saputo tamponare i danni per decenni, arrivati a 70 – 80 anni non ce la fa più.
Per esempio il fumare. Continuare a fumare in tarda età espone al rischio di malattie, che per nostra fortuna non si erano presentate negli anni precedenti.
Secondo.
"Sono a un passo dalla morte": è vero che la vecchiaia è l'età più vicina alla morte, ma la vecchiaia può essere lunga. Arrivati a 70 o più anni possono esservi ancora lunghi anni di vita: se si continua con uno stile di vita sbagliato, ci si espone non tanto a una morte immediata, bensì a numerosi anni di malattia.
Per esempio l'alcol. L'alcol è sempre dannoso, anche per i giovani. Se siamo arrivati alla vecchiaia è meglio astenersene del tutto, se vogliamo sperare in una età in salute.
Terzo.
"Mi può forse far morire? Tanto ormai ..."
I danni di uno stile di vita errato non si manifestano con una morte fulminea, bensì con acciacchi progressivi e invalidanti: incidono sulla qualità di vita della vecchiaia.
Per esempio il cibo.
Se la nostra dieta durante i primi sessant'anni di vita non è stata esemplare, è meglio, nella terza età aumentare di molto il cibo vegetale crudo, diminuire o abolire i prodotti animali (specialmente le carni rosse insaccate e processate), astenersi il più possibile dagli alimenti di produzione industriale e agro-industriale.


(Indici dei primi anni a pag. 107 e pag. 442. Sintesi del 2012 a pag 14-41. Dal 2016, nell'ultimo giorno di un bimestre, compare una sintesi del bimestre appena concluso.
Per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )

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