Meditazione.
(19-068)
Più
di trent'anni fa sono entrato in contatto col mondo orientale. Idee,
maestri, pratiche, cibo.
È un mondo affascinante, ricco di stimoli
per gli occidentali.
Fra
i vari contenuti vi era anche la meditazione. Termine molto vasto,
che comprende realtà differenti fra loro, e differenti da ciò che
intendiamo in occidente: molto più fisiche che mentali.
Una
di queste, insegnata dal maestro Bhagwan Shree Rajneesh, conosciuto
poi come Osho, prevedeva una fase in cui, nell'immobilità più
assoluta, si tenta di non pensare a nulla, concentrandosi per
esempio sul respiro. Osho suggeriva anche di svolgere alcuni atti
(magari quelli dei quali ci si vuole liberare o che ci tormentano,
fumo, sesso eccetera) come meditazione. Vivendoli in piena
consapevolezza.
Da
molti anni ho lasciato quel mondo per quanto affascinante. Ma mi è
rimasto il ricordo di quella tecnica: quella per esempio di calarsi
nelle situazioni difficili, insopportabili, invece di fuggirle,
facendone una meditazione, cioè osservando come corpo, mente e
psiche si comportano, diventando quindi osservatore esterno invece
che affondare nelle situazioni più incresciose.
Il
ricordo della meditazione mi è ricomparso mentre la mia vicina
novantenne, ripresasi dopo due ricoveri ospedalieri, mi confessava:
"Pensavo proprio di morire" rivelando una certa lucidità
anche in momenti che potrebbero essere quelli finali della vita.
Ho
collegato questa lucidità con la possibilità di meditare mentre si
muore, cioè di essere osservatore di noi stessi mentre moriamo.
Mi
rendo conto che questo pensiero è totalmente al di fuori del nostro
pensiero occidentale.
Ma
non ricordo più in quale film (forse il Piccolo Buddha, di
Bertolucci) vi era uno dei monaci protagonisti che sentendosi vicino
alla morte la affrontava mettendosi a meditare.
E
la stessa Anna Marchesini, attrice, sosteneva di essere così
assetata e curiosa di vita da essere curiosa anche dei momenti in cui
si muore, cioè, in qualche modo, osservarsi mentre si muore.
(Indici
dei primi anni a pag. 107 e pag. 442. Sintesi del 2012 a pag 14-41.
Dal 2016, nell'ultimo giorno di un bimestre, compare una sintesi del
bimestre appena concluso.
Per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )
Per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )
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