Libri
importanti. (19-075)
Durante
la gioventù e l'età di mezzo ero impegnato soprattutto nel lavoro,
nell'educazione dei figli e in molti altri interessi che negli anni
mi si presentavano. In quegli anni intanto la cultura e il pensiero
umano facevano scoperte interessanti, venivano scritte opere
importanti (almeno nel settore della scienza, quello che m'appassiona
di più). Queste opere mi sfioravano, ma il tumulto della vita non mi
lasciava il tempo per leggerle o almeno per leggerne alcune.
E
così ho letto sì Il caso e la necessità di Jaques Monod,
oppure le opere di Carlos Castaneda (più romanzi che opere
antropologiche), o i lavori di Rupert Sheldrake, o ancora Il tao
della fisica di F. Capra.
Ma
lavori importanti come Primavera silenziosa di R. Carlson o
Ipotesi gaia di J Lovelock o ancora le opere di Stephen
Hawking, per non parlare del monumentale lavoro di Levi Strauss, non
hanno fatto parte delle mie letture. Così come il lavoro
fondamentale di G. Bateson.
La
mia cultura è decisamente lacunosa.
Ma
la vita è lunga.
Sono
arrivato alla vecchiaia. Più volte ho letto citazioni di Gregory
Bateson, al punto da pensare che prima o poi dovesse far parte del
mio bagaglio di conoscenze.
L'altra
sera mio figlio ha suonato al campanello e mi ha chiesto di scendere
perchè aveva qualcosa da darmi. Sorpresa: aveva per me Verso
un'ecologia della mente proprio di G. Bateson, la prima e maggiore
sua opera.
Ne
avevamo parlato e così ha pensato di prestarmelo!
Ora
lo leggerò.
Questo
ha di bello la vecchiaia (lunga): permette di recuperare!
(Indici dei primi anni a pag. 107 e pag. 442. Sintesi del 2012 a pag 14-41. Dal 2016, nell'ultimo giorno di un bimestre, compare una sintesi del bimestre appena concluso.Per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )
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