Che significa perdita di autonomia. (19-048)
Nell'articolo
citato nella pagina di ieri (19-047) a cura di Silvia Fabbri si affronta il
tema della perdita di autonomia, che affligge una parte degli anziani.
La
Fabbri cita una ricerca di Osservasalute (rapporto 2017) che illustra
come stanno le persone anziane con limitazioni serie alla propria
autonomia (per la durata di almeno 6 mesi).
Vediamo
i motivi delle limitazioni: il 9% hanno difficoltà alla vista, il
19% all'udito, il 35% non riesce a camminare per più di 500 metri,
un altro 35% non riesce a salire o scendere una rampa di scale.
(Ripeto:
la ricerca è stata fatta soltanto su coloro che avevano già la
perdita di autonomia.)
Fra
coloro che hanno le limitazioni suddette, il 11% non è in grado di
svolgere le attività quotidiane minime di base senza aiuti, quali:
mangiare da soli, sdraiarsi e alzarsi dal letto, sedersi o alzarsi da
una sedia, vestirsi o svestirsi, usare i servizi igienici, fare la
doccia.
Consola
il fatto che nella decade fra i 65 e i 75 anni in tale situazione sia
soltanto il 3% circa, fra i 75 e gli 85 siano il 12% e raggiunga il
36% soltanto fra gli anziani-anziani, oltre gli 85 anni.
(Indici
dei primi anni a pag. 107 e pag. 442. Sintesi del 2012 a pag 14-41.
Dal 2016, nell'ultimo giorno di un bimestre, compare una sintesi del
bimestre appena concluso.
Per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )
Per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )
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