21 aprile 2019

Che significa perdita di autonomia (19-048)

Che significa perdita di autonomia. (19-048)
Nell'articolo citato nella pagina di ieri (19-047) a cura di Silvia Fabbri si affronta il tema della perdita di autonomia, che affligge una parte degli anziani.
La Fabbri cita una ricerca di Osservasalute (rapporto 2017) che illustra come stanno le persone anziane con limitazioni serie alla propria autonomia (per la durata di almeno 6 mesi).
Vediamo i motivi delle limitazioni: il 9% hanno difficoltà alla vista, il 19% all'udito, il 35% non riesce a camminare per più di 500 metri, un altro 35% non riesce a salire o scendere una rampa di scale.
(Ripeto: la ricerca è stata fatta soltanto su coloro che avevano già la perdita di autonomia.)
Fra coloro che hanno le limitazioni suddette, il 11% non è in grado di svolgere le attività quotidiane minime di base senza aiuti, quali: mangiare da soli, sdraiarsi e alzarsi dal letto, sedersi o alzarsi da una sedia, vestirsi o svestirsi, usare i servizi igienici, fare la doccia.

Consola il fatto che nella decade fra i 65 e i 75 anni in tale situazione sia soltanto il 3% circa, fra i 75 e gli 85 siano il 12% e raggiunga il 36% soltanto fra gli anziani-anziani, oltre gli 85 anni.



(Indici dei primi anni a pag. 107 e pag. 442. Sintesi del 2012 a pag 14-41. Dal 2016, nell'ultimo giorno di un bimestre, compare una sintesi del bimestre appena concluso.
Per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )

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