11 novembre 2018

Pensieri da vecchi (18-148)

Pensieri da vecchi. (18-148)
Il mondo che lascierò fra qualche anno non mi piace.
Troppa superficialità, troppa retorica intorno a temi di nessun conto, troppa fiducia che la tecnologia e l'economia ci salveranno.
Però è successo sempre così: i vecchi mal considerano i mondi nei quali trascorrono gli ultimi anni di vita. O perchè non si abituano ai cambiamenti della società degli ultimi anni, o perchè ne intuiscono le false promesse e ne colgono gli aspetti negativi e illusori.
Sono nato quando ancora non c'era la tv, e le automobili erano poche. Quando entrarono nella mia famiglia, mi parvero belle cose, che sicuramente avrebbero migliorato la vita. Visto che cosa sono diventate oggi  (auto e tv), allora mi sbagliavo a darne un giudizio così positivo. Chissà come i miei nonni allora le valutassero. Forse erano anch'essi perplessi di fronte a quelle novità, come io lo sono rispetto all'invasione odierna degli automatismi, del sempre connesso, dei gigantismi.
Eppure non mi sento responsabile se il mondo che lascio ai miei nipoti è peggiore di quello che ho ricevuto. Forze molto più grandi di me l'hanno plasmato così, lo stanno plasmando.
Mi sento responsabile invece del modello che ho dato a mio figlio: un padre molto preso dalle proprie cose, che si rapportava con lui per dovere, piuttosto che per affetto.
E oggi se il mio modello verso i nipoti è totalmente diverso e molto più positivo, ciò che ha appreso da me mio figlio (e che sta perpetuando coi suoi figli) è piuttosto povero di calore.


Il mondo che sto lasciando non mi piace.

(continuerò comunque, nel mio piccolo, a lasciare impronte positive, almeno adesso, da vecchio, visto che da giovane non sono stato un gran che)






(L'indice per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41. Da settembre-ottobre 2016, nell'ultimo giorno di un bimestre compare una sintesi del bimestre appena concluso)
(per comunicazioni private:           holgar.pd@gmail.com             )

Nessun commento:

Posta un commento