Vecchio
cane.(18-135)
Il
mio vecchio cane ha compiuto 17 anni. Approssimativamente i 90 anni
degli esseri umani.
Quando
passeggio con lui, si muove lentamente, passo dopo passo, con la coda
rilassata e abbassata. Mostra proprio di essere un cane molto avanti
negli anni.
Non
è infrequente che qualche persona si fermi a osservarlo, a sorridere
e a manifestargli affetto con un buffetto o una carezza.
Non
c'è dubbio il cane vecchio fa tenerezza.
Mi
son chiesto perchè, e se succede la stessa cosa con un uomo vecchio.
Il
cane vecchio è l'antitesi del cane giovane. Tanto quest'ultimo è
entusiasta, mobilissimo, prontissimo a cogliere qualunque segno
esterno, tanto un cane vecchio è statico, si muove lentamente,
centellina le attenzioni per ciò che gli sta intorno.
Nell'immaginario
comune un cane è sempre un essere dinamico, molto dinamico. E i cani
restano tali fino a tarda età. Sì, anche un cane vecchio è mobile.
Ma quando diventa vecchissimo necessariamente si trasforma e diventa
un altro. Ecco perchè il mio cane suscita attenzioni: è uno
spettacolo più raro la staticità del cane, rispetto alla dinamicità
che lo accompagna fino a tarda età.
Forse
anche per l'uomo molto anziano si prova la stessa tenerezza. Si vede
un corpo che fa movimenti a fatica, lentamente.
Solo
che la transizione fra corpo scattante e corpo lento è lunga e piena
di stadi intermedi, per l'uomo.
A differenza del cane, per il quale vi è proprio
un salto fra prima e dopo.
E
lo si nota di più.
(L'indice
per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a
pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41. Da
settembre-ottobre 2016, nell'ultimo giorno di un bimestre compare una
sintesi del bimestre appena concluso)
(per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )
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