Memoria.
(18-136)
All'ingresso
nella vecchiaia, ero preoccupato della mia memoria, sia perchè mia
madre in tarda età aveva avuto una perdita quasi totale di quella a breve termine (cosa che viene chiamata demenza!), sia
perchè io stesso avevo vissuto numerosi episodi di dimenticanze, che
facevano presagire una vecchiaia sempre più immemore (vedi le pagine
18, 41, 56, 61, 63 del 2012 e 180 del 2013).
Episodi
e preoccupazione sono continuati per qualche anno, con l'aggiunta di
aver cominciato a dimenticare anche parole più comuni e non soltanto
nomi di autori o di luoghi.
Ora
mi sto accorgendo che da qualche mese questi episodi sono scomparsi.
Sono
meravigliato.
Secondo
le mie previsioni avrebbero dovuto continuare e aggravarsi, tanto che
ero intenzionato ad assumere un integratore a base di gingko biloba,
ottimo appunto per rinforzare la memoria.
Mi
piacerebbe pensare che il fenomeno si sia arrestato, che la mia
vecchiaia non dovrà sottostare alla spada di damocle di un
veloce deterioramento delle mie facoltà mentali.
Forse
sì, si è momentaneamente arrestato.
Cosa
che succede in vecchiaia: avere delle soste nell'aumento delle
perdite.
Intanto
per prudenza ho segnato sul computer la parola d'ordine per accedere
alla mia posta elettronica.
Non
si sa mai!
(L'indice
per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a
pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41. Da
settembre-ottobre 2016, nell'ultimo giorno di un bimestre compare una
sintesi del bimestre appena concluso)
(per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )
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