05 settembre 2018

Un altro gradino (18-119)

Un altro gradino. (18-119)
L'altra domenica mattina il mio vecchio cane non riusciva ad alzarsi dalla cuccia.
Al mattino è lento nel mettersi in moto e così l'ho alzato io, mettendolo sulle quattro zampe. Niente da fare, le gambe posteriori non reggevano e si accucciava di nuovo.
Ci siamo molto allarmati, io e la mia compagna. Poi abbiamo capito che una delle zampe posteriori gli faceva male. Somministrato subito un anti-infiammatorio/anti-dolorifico, siamo riusciti a rimetterlo in piedi dopo un'ora. Una visita del veterinario ha confermato la nostra diagnosi.
Abbiamo temuto il pegggio: che ci stesse lasciando, colpito da qualche ictus.
Dunque non è stato così, ma l'accadimento è stato un segnale di qualcosa che potrebbe succedere nel futuro prossimo.
Il nostro cane, come tutti i vecchi avanzati col passare del tempo scende lentamente la scala della vecchiaia, cioè della vita, per non tornare più su.
Domenica scorsa è sceso di un altro gradino.


(L'indice per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41. Da settembre-ottobre 2016, nell'ultimo giorno di un bimestre compare una sintesi del bimestre appena concluso)
(per comunicazioni private:           holgar.pd@gmail.com             )

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