13 maggio 2018

Diversamente da come pensavo (18-065)

Diversamente da come pensavo. (18-065)
Sono più di vent'anni da che io e il mio amico andiamo a camminare in montagna per una settimana all'anno, da rifugio a rifugio, con lo zaino in spalla.
Quando abbiamo cominciato eravamo baldi cinquantenni. Ora siamo settantenni.
Verso i sessanta abbiamo cominciato a interrogarci: per quanto tempo continueremo in queste piccole imprese? Che faremo quando saremo vecchi?
Ci siamo risposti: non faremo più percorsi difficili con pesanti zaini in spalla, seguendo un itinerario lineare; ci limiteremo a recarci in un singolo rifugio e da lì faremo percorsi ad anello, con zaino leggero.
E ancora: non ci ostineremo più a voler salire in cima alle vette; ci limiteremo a stare a mezza costa in mezzo ai boschi.
E poi: faremo percorsi giornalieri più brevi: sette-dieci chilometri invece di 15-20.
E così abbiamo fatto.
Ma la vecchiaia si è presentata sotto altri aspetti.
Anno dopo anno sono diminuite le motivazioni, sono aumentati i timori.
Il mio amico ha cominciato a diminuire il tempo della nostra "settimana" di camminate, puntando a ridurla a tre giorni, con motivazioni varie nelle quali ho visto però il timore di stancarsi troppo (anche per me la stanchezza delle camminate ha cominciato a presentarsi).
Per parte mia, durante qualche punto difficile (di sentiero o di situazione) ho cominciato a tirarmi indietro e a proporre di rinunciare al percorso. È cominciato a mancarmi il desiderio di proseguire.
Insomma la vecchiaia ci ha colpito dove non ci aspettavamo: la psiche.
Poi il mio amico quest'anno ha accusato male alle articolazioni, delle ginocchia soprattutto. Male che gli compare dopo uno o due chilometri di percorso, anche cittadino.
Ci siamo incontrati l'altro ieri e forse quest'anno faremo il giro saltato l'anno scorso.
Lui verrà soltanto tre giorni e non so che succederà: se avrà male evidentemente tornerà a casa.

La mia compagna mi ha detto: "Ah, andate anche quest'anno? Pensavo che non sareste andati più."
La vecchiaia influisce anche attraverso l'opinione di chi ci sta vicino.
Diversamente da come pensavo.


(L'indice per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41. Da settembre-ottobre 2016, nell'ultimo giorno di un bimestre compare una sintesi del bimestre appena concluso)
(per comunicazioni private:           holgar.pd@gmail.com             )

Nessun commento:

Posta un commento